MISURA DEI LIVELLI DI ANTICOAGULAZIONE IN PAZIENTI IN TRATTAMENTO CON FARMACI ANTICOAGULANTI ORALI AD AZIONE DIRETTA (DOAC) E COMPLICANZE EMORRAGICHE E TROMBOEMBOLICHE DURANTE IL FOLLOW-UP. STUDIO OSSERVAZIONALE, PROSPETTICO, MULTICENTRICO, START-FCSA
The MAS study(“Measure And See”) a START-FCSA study
I farmaci anticoagulanti orali ad azione diretta (DOAC) non prevedono la
necessità di effettuare esami routinari di laboratorio in quanto i trial
clinici di fase III hanno dimostrato la loro efficacia e sicurezza con la
somministrazione di dosi fisse stabilite solo sulla base di criteri clinici.
Tuttavia è stata dimostrata un’ampia variabilità inter e intra- individuale
dell’effetto anticoagulante dei DOAC e analisi della FDA hanno dimostrato
un’associazione tra i livelli plasmatici ed il rischio relaticvo di eventi
emorragici e tromboembolici. Questo suggerisce che le misurazioni
plasmatiche dei DOAC potrebbero essere clinicamente rilevanti per aumentare
la loro efficacia e sicurezza.
Lo scopo principale dello studio è valutare la correlazione tra i livelli di
attività anticoagulante dei DOAC, misurati in condizione di “steady state”,
in pazienti con FANV, al momento sia di valle che di picco, e l’insorgenza
di eventi emorragici e tromboembolici durante il successivo follow-up di un
anno.